Occultamento o distruzione di documenti contabili con le fatture presso i destinatari
La Cassazione, nella sentenza n. 46193, depositata ieri, in relazione alla fattispecie di occultamento o distruzione di documenti contabili (ex art. 10 del DLgs. 74/2000), ha stabilito che, dovendo le fatture essere emesse in duplice esemplare, il rinvenimento di alcune di esse presso i terzi destinatari può far desumere che il mancato rinvenimento delle altre copie presso l’emittente sia conseguenza della loro distruzione o del loro occultamento.
Inoltre, dal rilevante importo delle stesse è anche possibile inferire l’elemento costitutivo del reato consistente nell’impossibilità di ricostruire il reddito o il volume d’affari; impossibilità da non intendersi in senso assoluto, sussistendo anche quando è necessario procedere all’acquisizione della documentazione mancante presso terzi.