Ravvedimento operoso invalido se contemporaneo alla notifica dell’atto
L’ipotesi può non essere così infrequente se si considera che gli atti impositivi possono essere notificati mediante PEC
Il ravvedimento operoso ex art. 13 del DLgs. 472/97 consente al contribuente di sanare violazioni commesse nell’applicazione della legge fiscale, esso può avvenire senza limiti temporali, entro il termine di decadenza dal potere di accertamento per qualsiasi tributo e per ogni violazione eccetto l’omissione dichiarativa (per la quale c’è lo sbarramento temporale dei novanta giorni).
Ciò a seguito delle modifiche apportate dal DL 124/2019, infatti prima il ravvedimento oltre il termine dell’art. 13 comma 1 lett. b) del DLgs. 472/97 era circoscritto ai tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate.
Nel sistema attuale, il ravvedimento operoso è inibito dall’avviso bonario emesso a seguito di liquidazione automatica/controllo formale della dichiarazione o a ...
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