Anche la convivenza prematrimoniale rileva ai fini dell’assegno divorzile
Necessaria la continuità con il successivo vincolo matrimoniale
Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza n. 35385/2023, hanno risolto in senso affermativo la questione di particolare importanza concernente la possibilità di dare rilievo, ai fini della determinazione dell’assegno di divorzio, alla durata del rapporto di convivenza, anteriore al matrimonio formalizzato. La Corte accoglie, così, un’interpretazione evolutiva dell’istituto e, pur evidenziando le differenze tra matrimonio e convivenza (che permangono anche dopo la L. 76/2016), valorizza gli obblighi di solidarietà morale e materiale che caratterizzano entrambi i modelli familiari dopo la loro cessazione.
La decisione muove dalla ricostruzione del quadro normativo e dei principali orientamenti giurisprudenziali sul tema.
A venire in rilievo è, soprattutto, l’art. ...