Confermato il diritto alla conservazione del lavoro per sopraggiunta disabilità
Per la Corte Ue il datore deve prevedere soluzioni ragionevoli, come la riassegnazione a un posto di lavoro differente rispetto a quello originario
In materia di parità di trattamento nell’ambito dell’occupazione e delle condizioni di lavoro delle persone con disabilità, l’ordinamento ha introdotto varie misure volte a promuovere l’inserimento nel mondo del lavoro, l’integrazione lavorativa e la conservazione del posto di lavoro delle persone disabili.
Tra queste, l’art. 10 della L. 68/99 prevede, ad es., limiti stringenti alle ipotesi di licenziamento di tali soggetti (licenziamenti collettivi o per giustificato motivo oggettivo), con una tutela rafforzata nel caso del lavoratore disabile obbligatoriamente avviato che risulti affetto da inidoneità sopravvenuta alla mansione, per aggravamento della situazione di handicap, dovendosi verificare se lo stesso possa continuare a essere impiegato presso l’azienda. ...
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