Proroga delle misure protettive con ingresso del finanziatore
Necessaria la previa verifica positiva dell’attualità delle misure rispetto alla loro funzione di assicurare il buon esito delle trattative
L’ingresso di un nuovo soggetto finanziatore all’interno della compagine sociale giustifica la proroga delle misure protettive, in seno alla composizione negoziata, ponendosi in una prospettiva favorevole all’interesse di tutti i creditori.
In tal senso si è espresso il Tribunale di Piacenza con l’ordinanza del 5 gennaio 2024.
La proroga delle misure deve infatti essere concessa ove perduri la loro funzionalità rispetto al fine di addivenire al buon esito delle trattative svolte dal debitore.
Nel caso di specie, la società debitrice chiedeva la proroga delle misure per finalizzare le trattative dirette all’ingresso nella compagine sociale di investitori esterni, quale condizione fondante il buon esito del progetto di risanamento, altrimenti impossibile secondo un ...
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