Attestazione di conformità sui documenti ricevuti dal cliente
Ieri il chiarimento del Viceministro Leo, che porterà la questione al prossimo CdM: «I documenti non dovranno essere necessariamente gli originali»
L’attestazione di conformità dei documenti inseriti nel fascicolo processuale “va fatta sul documento analogico che viene presentato al professionista e quindi non necessariamente l’originale”. L’atteso chiarimento sulla corretta interpretazione del nuovo art. 25-bis comma 5-bis del DLgs. 546/92, introdotto dal DLgs. 220/2023, arriva dal Viceministro all’Economia, Maurizio Leo, intervenuto ieri all’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario, tenutasi a Roma.
Sul tema c’era stata più di una polemica a seguito dell’interpretazione restrittiva fornita dagli Uffici del MEF, che avevano parlato della necessità di attestare la conformità all’originale di qualsiasi documento depositato (si veda “Per il MEF l’attestazione ...
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