ACCEDI
Sabato, 15 marzo 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Attestazione di conformità sui documenti ricevuti dal cliente

Ieri il chiarimento del Viceministro Leo, che porterà la questione al prossimo CdM: «I documenti non dovranno essere necessariamente gli originali»

/ Savino GALLO

Giovedì, 13 marzo 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’attestazione di conformità dei documenti inseriti nel fascicolo processuale “va fatta sul documento analogico che viene presentato al professionista e quindi non necessariamente l’originale”. L’atteso chiarimento sulla corretta interpretazione del nuovo art. 25-bis comma 5-bis del DLgs. 546/92, introdotto dal DLgs. 220/2023, arriva dal Viceministro all’Economia, Maurizio Leo, intervenuto ieri all’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario, tenutasi a Roma.

Sul tema c’era stata più di una polemica a seguito dell’interpretazione restrittiva fornita dagli Uffici del MEF, che avevano parlato della necessità di attestare la conformità all’originale di qualsiasi documento depositato (si veda “Per il MEF l’attestazione ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU