Soggetta a IVA la cessione del marchio con i diritti IP collegati
Secondo l’Agenzia delle Entrate non è configurabile una cessione d’azienda
La cessione di un marchio unitamente ai diritti IP collegati, quando si configura come un elemento patrimoniale isolato e non come ramo d’azienda, integra una prestazione di servizi rilevante ai fini IVA. Di conseguenza, l’imposta di registro si applica in misura fissa, in ragione del principio di alternatività.
Il tema è stato affrontato dall’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 210 di ieri.
Ai sensi dell’art. 2 comma 3 lett. b) del DPR 633/72, costituiscono operazioni fuori campo IVA le cessioni che hanno per oggetto aziende o rami di azienda. Invece, in base all’art. 3 del DPR 633/72, sono soggette a IVA, in qualità di prestazioni di servizi, se effettuate verso corrispettivo, le cessioni “relative a marchi e insegne”.
Nella risposta ...
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