ACCEDI
Venerdì, 19 dicembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

Istituiti codici tributo per versamenti parziali dopo i controlli automatizzati

/ REDAZIONE

Venerdì, 19 dicembre 2025

x
STAMPA

Con la ris. n. 70 pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha istituito una serie di codici tributo per il versamento, tramite il modello F24, delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’art. 36-bis del DPR 600/73 o dell’art. 54-bis del DPR 633/72.

I codici di nuova istituzione, indicati in una tabella, sono utilizzabili nell’eventualità in cui il contribuente, destinatario delle predette comunicazioni, non intenda versare l’importo complessivamente richiesto, riportato nel modello di pagamento F24 precompilato allegato alla comunicazione, ma ne intenda versare solo una quota.

In tal caso, deve essere predisposto un modello F24 nel quale i codici istituiti sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando anche, nei campi specificamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento (nel formato “AAAA”) reperibili all’interno delle citate comunicazioni.
Inoltre, solo per i codici tributo 973I, 974I, 975I, 979I, 980I, 981I, 982I, 983I e 984I, nel campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” deve essere indicato il codice della Regione reperibile nella “Tabella T0 - codici delle Regioni e delle Province autonome”, pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per agevolare i contribuenti a individuare l’esatta codifica, nella tabella, in corrispondenza dei codici tributo di nuova istituzione (prima colonna), sono riportati i codici tributo già istituiti (seconda colonna), utilizzati per il versamento spontaneo.

TORNA SU