ACCEDI
Sabato, 20 dicembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

NOTIZIE IN BREVE

Programmata la prima fase 2026 dell’attestazione in vita dei pensionati residenti all’estero

/ REDAZIONE

Sabato, 20 dicembre 2025

x
STAMPA

Con il messaggio n. 3863, pubblicato ieri, l’INPS è intervenuto con riferimento alla verifica per l’anno 2026 dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero.

Con l’occasione, l’Istituto previdenziale ha ricordato che il processo di verifica dell’esistenza in vita, come di consueto, è articolato in due fasi cronologicamente distinte. In particolare, la prima fase, riferita all’anno 2026, si svolgerà da marzo a luglio 2026 e riguarderà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. Citibank curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita a partire dal 20 marzo 2026 e i pensionati dovranno produrre le attestazioni entro il successivo 18 luglio. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2026, laddove possibile, avverrà in contanti presso le Agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2026, il pagamento delle pensioni è sospeso a partire dalla rata di settembre 2026.

Le lettere esplicative inviate da Citibank riporteranno:
- la data di restituzione del modulo di attestazione dell’esistenza in vita e le relative istruzioni per la compilazione;
- la richiesta di documentazione di supporto (fotocopia di un valido documento d’identità);
- le indicazioni per contattare il Servizio Citibank N.A. di assistenza ai pensionati.

L’attestazione potrà essere prodotta in via ordinaria, inviando il modulo controfirmato da un “testimone accettabile” o tramite il portale web di Citibank (ma solo per specifici patronati autorizzati).

TORNA SU