L’illegale ripartizione di utili presenta un incerto rischio penale
Si tratta di una contravvenzione poco contestata ed estremamente problematica
L’inosservanza delle condizioni richieste dalla legge per la distribuzione degli utili determina non solo la nullità della relativa delibera per illiceità dell’oggetto, ma può anche dar luogo a responsabilità civilistica o penale.
Relativamente a quest’ultimo profilo, si ricorda che, ai sensi dell’art. 2627 comma 1 c.c., “salvo che il fatto non costituisca più grave reato, gli amministratori che ripartiscono utili o acconti su utili non effettivamente conseguiti o destinati per legge a riserva, ovvero che ripartiscono riserve, anche non costituite con utili, che non possono per legge essere distribuite, sono puniti con l’arresto fino ad un anno”.
Sono numerosi i dubbi correlati a questa (in verità poco contestata) fattispecie contravvenzionale.
Soggetti ...