Nullità della disciplina sugli immobili da costruire da coordinare con la buona fede
L’invalidità del preliminare per mancata consegna della fideiussione sarebbe incompatibile con l’ultimazione del bene
Le norme a tutela degli acquirenti di immobili da costruire, contenute nel DLgs. 122/2005, come modificato dal DLgs. 14/2019, sono volte a proteggere i soggetti che sottoscrivono contratti preliminari o promesse d’acquisto aventi ad oggetto immobili non ancora esistenti o non ultimati con imprese poi sottoposte a procedure concorsuali. Gli acquirenti sopportano il rischio di perdere i corrispettivi versati, senza neppure avere il bene a disposizione su cui rivalersi.
Con questo obiettivo, la disciplina in questione ha introdotto due ipotesi di nullità c.d. “di protezione”, che possono essere fatte valere solo dall’acquirente, soggetto debole del rapporto rispetto al costruttore.
Questo meccanismo potrebbe prestarsi ad abusi, specialmente nel caso in cui il soggetto