Cataldi: «I giovani vogliono più ascolto»
Nel corso del Congresso di Caserta, il Presidente dell’UNGDCEC parla di semplificazione fiscale, codice deontologico e riforma del DLgs. 139/2005
Futuro, ricambio generazionale, eccessive responsabilità, remunerazione adeguata, riserve, rispetto. Mentre Francesco Cataldi apriva ufficialmente i lavori del 61° Congresso nazionale dell’Unione giovani commercialisti, in corso di svolgimento a Caserta, queste parole chiave si susseguivano sul maxi-schermo posto alle spalle del podio, racchiudendo tutto il senso di un discorso che ha toccato tanti temi: dalla semplificazione fiscale al rapporto tra Fisco e contribuenti, dalle iniziative per far ritrovare appeal alla categoria al nuovo codice deontologico, passando per la riforma della legge ordinamentale.
Tutte questioni su cui i giovani vogliono essere “attori protagonisti”, mettendo in campo “azioni concrete”, come la recente iniziativa “Obiettivo Uni.co”,
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