Licenziamento del dirigente ingiustificato se è violato il diritto di difesa
Le garanzie procedimentali di cui all’art. 7 commi 2 e 3 della L. 300/70 si applicano anche ai dirigenti
La Corte d’Appello di Roma, con la sentenza n. 1294/2024, si è pronunciata sul licenziamento di un dirigente irrogato in violazione del diritto del lavoratore di essere sentito a sua difesa ai sensi dell’art. 7 comma 2 della L. 300/70, statuendo che, in tal caso, il recesso debba considerarsi ingiustificato, con applicazione della disciplina contrattuale dell’indennità supplementare.
Sull’applicabilità delle garanzie procedimentali fissate ai commi 2 e 3 di tale norma anche nelle ipotesi di licenziamento dei dirigenti non vi sono particolari dubbi.
In merito si precisa che le stesse Sezioni Unite, con la sentenza n. 7880/2007, hanno confermato l’estensione dell’iter procedurale previsto dall’art. 7 dello Statuto dei lavoratori (quindi delle regole procedurali ...