Acconti versati al preliminare con imposta di registro allo 0,5%
In ogni caso, la tassazione del preliminare non può superare quella del definitivo
In materia di tassazione del contratto preliminare, lo schema di decreto delegato di riforma delle imposte indirette diverse dall’IVA, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri (si veda “Dal Governo misure per razionalizzare l’imposta sulle successioni e donazioni” del 10 aprile 2024), stando alla bozza circolata recepisce l’impostazione accolta dalla dottrina e dalla giurisprudenza in relazione alla necessità di tassare il “compromesso” nei limiti dell’imposta prevista per il definitivo; inoltre, viene modificata l’aliquota dell’imposta applicabile sugli acconti non soggetti a IVA, che scenderebbe dal 3% allo 0,5%.
La questione nasce dal fatto che il contratto preliminare, sebbene in linea di principio soggetto a imposta ...
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