La necessità di ambientarsi non salva il sindaco di una banca
Se l’illecito degli amministratori è evidente deve attivarsi immediatamente
La Cassazione, nell’ordinanza n. 10212, depositata ieri, ha affermato che il fatto che il sindaco di una banca sia in carica da poco tempo non ne esclude la responsabilità quando l’operatività illecita posta in essere dagli amministratori non poteva comunque passargli inosservata alla luce della diligenza richiesta dalla natura dell’attività bancaria.
Nel caso di specie, una banca aveva posto in essere una campagna pubblicitaria volta al collocamento di azioni proprie a condizioni uniformi e rivolta indistintamente a clienti soci e non soci; il tutto era stato architettato dai vertici e dalla rete commerciale per superare le criticità emerse in occasione di un’attività ispettiva della Banca d’Italia. La principale esigenza di tale operazione era quella di “svuotare” ...