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FISCO

Prima disapplicazione dei limiti IVA per le società di comodo

La dichiarazione integrativa sembra la via preferibile per fare valere il credito perduto

/ Mirco GAZZERA

Lunedì, 24 giugno 2024

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La Corte di Giustizia Tributaria del Lazio, nella sentenza n. 2403/17/24, ha disapplicato le penalizzazioni IVA derivanti dalla disciplina delle società di comodo, in forza dell’interpretazione fornita dalla Corte di Giustizia dell’Ue nella causa C-341/22. Si tratta della prima pronuncia nazionale in cui si applica la sentenza emessa dai giudici unionali.

Ai sensi dell’art. 30 comma 1 della L. 724/94, “le società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, in nome collettivo e in accomandita semplice, nonché le società e gli enti di ogni tipo non residenti, con stabile organizzazione nel territorio dello Stato, si considerano non operativi se l’ammontare complessivo dei ricavi, degli incrementi delle rimanenze e dei proventi, esclusi quelli

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