La compensazione tributaria incide sul sequestro penale
Va fatta rientrare tra le forme di estinzione del debito tributario, funzionali alla sopravvenuta cessazione delle esigenze cautelari
Ai fini dell’estinzione del debito tributario non è possibile operare un’equiparazione fra due modalità di pagamento completamente diverse: da una parte, la procedura di rateizzazione del debito; dall’altra, quella di applicazione degli istituti di compensazione tributaria, ad esempio la compensazione con crediti IVA e con crediti di imposta per investimenti nel Mezzogiorno.
Tale principio viene precisato dalla Cassazione nella sentenza n. 17116 depositata ieri, in cui veniva annullata con rinvio l’ordinanza di un Tribunale che confermava il sequestro nei confronti del legale rappresentante di una srl indagato per indebita compensazione, ai sensi dell’art. 10-quater del DLgs. 74/2000.
La difesa aveva chiesto il dissequestro sul presupposto del perfezionamento della ...
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