La ritenuta sulle locazioni brevi resta al 21%
L’art. 1 comma 63 lett. b) della L. 213/2023 ha sancito però che sia sempre a titolo di acconto
Nella circolare 10 maggio 2024 n. 10, nell’esaminare le novità in materia di locazioni brevi introdotte dalla legge di bilancio 2024 (art. 1 comma 63 della L. 213/2023) l’Agenzia delle Entrate si è soffermata non solo sull’aumento dell’aliquota della cedolare secca (che passa dal 21% al 26% dal 1° gennaio 2024, si veda “Cedolare secca al 26% per i redditi maturati dal 1° gennaio 2024” del 13 maggio 2024), ma anche sulle novità in relazione agli obblighi degli intermediari.
Si ricorda, infatti, che l’art. 4 del DL 50/2017 pone alcuni specifici obblighi in capo ai soggetti che:
- esercitano attività di intermediazione immobiliare;
- gestiscono portali telematici mettendo in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari