Per il costo fiscale delle partecipazioni vale il valore assoggettato a tassazione
Tale principio si applica anche in caso di cessione di azioni ricevute per donazione da soggetti residenti fiscali all’estero
Con la risposta a interpello n. 114, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, per le azioni estere (Belgio) pervenute per donazione ad una persona fisica residente in Italia, il costo fiscalmente riconosciuto ai fini della determinazione delle successive plusvalenze non può essere assunto nel valore normale dei titoli, ma deve essere quantificato al costo o valore di acquisto in capo ai donanti non residenti.
Il caso di specie riguarda le azioni della società Alfa nella quale i genitori del soggetto residente in Italia, entrambi fiscalmente residenti in Belgio, hanno conferito le azioni della società Beta il 9 giugno 2017.
Tale conferimento non ha scontato alcuna imposizione diretta ai sensi della normativa belga.
Secondo quanto previsto dall’art. 68 comma 6 del TUIR,
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