ACCEDI
Martedì, 17 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Ammissione al passivo fallimentare con effetti di giudicato

Omogeneità di giudizio per plurime domande di insinuazione di crediti con origine comune

/ Antonio NICOTRA

Giovedì, 30 maggio 2024

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Cassazione, con ordinanza n. 15040 depositata ieri, ha affrontato il delicato rapporto tra plurime domande di insinuazione al passivo per crediti aventi la medesima fonte costitutiva, rappresentata, nella specie, dall’obbligo di versamento del socio, sottoposto a procedura concorsuale, dei decimi residui per la sottoscrizione del capitale sociale.
Nel procedimento fallimentare, l’ammissione di un credito, sancita dalla definitività dello stato passivo, una volta che sia reso esecutivo con il decreto ex art. 96 del RD 267/42 non impugnato, acquisisce, all’interno della procedura, un grado di stabilità assimilabile al giudicato (Cass. n. 19940/2006).

L’accertamento dell’esistenza o dell’inesistenza del credito verso il fallito, azionato con la domanda, pertanto, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU