Sui crediti controversi e illiquidi di una società estinta la parola alle Sezioni Unite
La Cassazione chiede alla Prima Presidente di valutare un rinvio al massimo consesso di legittimità per un chiarimento definitivo in materia
La Cassazione, con l’ordinanza interlocutoria n. 16477, depositata ieri, ha rimesso alla Prima Presidente la valutazione circa l’assegnazione alle Sezioni Unite del compito di dirimere il contrasto – insorto in seno alla Corte medesima – attinente alla possibilità (o meno) di configurare una tacita rinuncia ai crediti sub iudice, illiquidi e non compresi nel bilancio finale di liquidazione di una società ove questa venga cancellata dal Registro delle imprese in pendenza della lite, con conseguente estinzione degli stessi e impossibilità di trasferimento ai soci anche ai fini dell’art. 110 c.p.c.
Il tutto ha inizio con le pronunce gemelle delle Sezioni Unite nn. 6070, 6071 e 6072 del 2013, secondo le quali, quando l’estinzione di una società, conseguente alla sua cancellazione ...
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