Aumento di capitale scindibile solo se così è previsto
Diversamente, l’aumento parziale è inefficace e le partecipazioni restano invariate
La ricostituzione del capitale sociale integralmente perduto di una srl è il tema affrontato dal Tribunale di Milano nella sentenza del 18 gennaio scorso.
Si ricorda che un aumento di capitale – seppure destinato a fronteggiare la sua perdita integrale – può essere scindibile o inscindibile.
Ove la decisione di aumento di capitale sociale non disponga nulla al riguardo, vale quanto previsto dall’art. 2481-bis comma 3 c.c., ai sensi del quale, “se l’aumento di capitale non è integralmente sottoscritto nel termine stabilito dalla decisione, il capitale è aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte soltanto se la deliberazione medesima lo abbia espressamente consentito”.
Il regime di default, quindi, è l’inscindibilità dell’aumento di capitale deliberato, ...
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