A Londra Summit dei commercialisti sulla sostenibilità
C’era anche Elbano de Nuccio, Presidente dei commercialisti italiani, tra i rappresentanti degli organismi contabili europei che hanno partecipato al Summit 2024 dell’Accounting for Sustainability (A4S), che si è chiuso ieri a Londra. L’A4S è una fondazione creata da Re Carlo III d’Inghilterra (al tempo Principe di Galles), attiva nell’ambito della sostenibilità con particolare riferimento alle tematiche legate al cambiamento climatico.
Argomento, quest’ultimo, che è stato al centro delle diverse tavole rotonde che si sono tenute nel corso del summit, durante il quale si è svolta anche una cerimonia riservata presso la Borsa di Londra. A ciò si sono aggiunte le celebrazioni per il 20° anniversario della Fondazione A4S tenutesi presso Kensington Palace, dove gli istituti membri hanno proseguito il confronto sull’impegno della professione in tema di sostenibilità.
Jessica Fries, Presidente esecutiva di A4S, si è detta “orgogliosa dei risultati” raggiunti dalla fondazione, riconoscendo però che ci sono ancora “immense sfide” da affrontare. “Il nostro impegno a sostegno di azioni tangibili e per guidare un cambiamento rapido e sistemico – ha spiegato – rimane incrollabile. Insieme, dobbiamo continuare a condividere approfondimenti, innovare e collaborare per creare un mondo in cui le pratiche aziendali sostenibili siano la norma, non l’eccezione”.
L’obiettivo di Accounting for Sustainability per il prossimo futuro è proprio quello di impegnarsi per la diffusione di business sostenibili, facendo sì che la finanza e la contabilità svolgano un ruolo fondamentale nella costruzione di un’economia positiva, giusta e a zero emissioni nette.
“La nostra partecipazione a questa prestigiosa iniziativa – ha commentato de Nuccio – è la dimostrazione della centralità della professione italiana in ambito internazionale, frutto di una strategia di intensa interlocuzione internazionale che finalmente sta portando a concreti risultati. Ma è anche la conferma della rilevanza che per il nostro Consiglio nazionale ha assunto in questi anni il tema della sostenibilità, un ambito al quale stiamo dedicando il massimo dell’impegno scientifico e professionale”.
L’impegno per la sostenibilità, ha aggiunto il Presidente del CNDCEC, è “al contempo un dovere per la salvaguardia del pianeta e un’importante opportunità di crescita e sviluppo per la nostra professione. La professione economico-contabile italiana può e deve svolgere in tutto il mondo un ruolo guida per accompagnare le imprese e il sistema economico nella gestione, difficile e complessa ma ormai improcrastinabile, verso la transizione ecologica”.