Quadro RW per la previdenza complementare estera non obbligatoria
L’IVAFE, invece, non risulta comunque dovuta sulle forme di previdenza estere
In applicazione dell’art. 4 del DL 167/90, le persone fisiche residenti devono indicare all’interno del quadro RW del modello REDDITI (o nel quadro W del modello 730), il possesso o la detenzione di attività estere di natura finanziaria, salvo non si benefici degli esoneri previsti dalla medesima norma.
Tra gli investimenti esteri oggetto di monitoraggio, vi sono anche le polizze di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione, stipulate con compagnie di assicurazione estere, e le forme di previdenza complementare organizzate o gestite da società ed enti di diritto estero (circ. Agenzia delle Entrate nn. 38/2013 e 45/2010, § 2.1).
In merito alla valorizzazione di tali attività finanziarie ai fini della compilazione del quadro RW, il provv. Agenzia delle Entrate n. 151663/2013 prevede ...
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