Esente da IVA la ripartizione delle spese dell’associazione fra medici
Applicabile anche a questa forma associativa la disciplina prevista per i consorzi
Il riaddebito delle spese comuni sostenute da un’associazione costituita fra medici ai sensi dell’art. 40 del DPR 270/2000 è esente da IVA in virtù di quanto disposto dall’art. 10 comma 2 del DPR 633/72. Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate è contenuto nella risposta a interpello n. 161, pubblicata nella giornata di ieri, 26 luglio 2024.
Il caso posto all’esame dell’Amministrazione finanziaria riguarda un piccolo gruppo di medici di medicina generale che operano nell’ambito dell’assistenza primaria, “all’interno del medesimo ambito territoriale di scelta”. I professionisti hanno deciso di assumere la “forma associativa della medicina di gruppo”, per migliorare gli standard strumentali, strutturali e di organizzazione
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