Contabilizzazione variabile per le erogazioni liberali degli ETS
In contropartita delle attività si rileva un provento, una riserva di patrimonio netto oppure un debito
Il documento OIC 35, che si applica agli enti del Terzo settore (ETS) che redigono il bilancio ai sensi dell’art. 13 commi 1 e 3 del DLgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore), nel disciplinare i criteri di rilevazione di alcune fattispecie tipiche degli ETS, definisce il trattamento contabile delle transazioni non sinallagmatiche, ossia le transazioni per le quali non è prevista una controprestazione, tra cui rientrano, in particolare, le erogazioni liberali.
Il glossario allegato al DM 5 marzo 2020 n. 39 (attuativo dell’art. 13 comma 3 del DLgs. 117/2017) definisce le erogazioni liberali come gli atti che si contraddistinguono per l’arricchimento del beneficiario e lo spirito di liberalità (inteso come atto di generosità effettuato in mancanza di costrizioni).
Il decreto distingue ...