Nuove cause di cessazione dal concordato preventivo biennale
In vigore le modifiche del decreto correttivo, che ridisegnano in modo sensibile l’istituto
Le nuove disposizioni introdotte dal DLgs. 5 agosto 2024 n. 108, che hanno per oggetto, tra l’altro, il concordato preventivo biennale, sono in vigore da ieri, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il decreto correttivo, rispetto alla versione approvata in via preliminare dal Consiglio dei Ministri lo scorso 20 giugno, introduce diverse e ulteriori novità, con l’effetto di ridisegnare in modo sensibile il nuovo istituto.
Viene confermata la novità più attesa, costituita dall’introduzione di una tassazione opzionale sostitutiva sul maggior reddito concordato, con l’applicazione di aliquote differenziate (10%, 12% o 15%) in base al punteggio ISA; il nuovo meccanismo di determinazione delle imposte dovute per gli anni di efficacia del concordato preventivo ...