Rebus tassazione per i buoni pasto destinati a un singolo dipendente
Nonostante l’assenza di precisi vincoli nella norma, l’Agenzia sostiene la destinazione alla generalità o a categorie di dipendenti
Ai sensi dell’art. 51 comma 2 lett. c) del TUIR, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente le prestazioni sostitutive di mensa sotto forma di “buoni pasto” fino all’importo complessivo giornaliero di 4 euro per i buoni pasto “cartacei” e fino all’importo complessivo giornaliero di 8 euro per i buoni pasto “elettronici”.
La citata lettera c), ai fini dell’applicabilità dell’esenzione fiscale, non prevede espressamente il requisito della destinazione alla generalità o categorie di dipendenti, a differenza di altre fattispecie contenute nell’art. 51 comma 2 del TUIR (quali, ad esempio, i servizi di trasporto collettivo dei dipendenti di cui alla lett. d) del comma 2 dell’art. 51 del TUIR, le somme per l’acquisto ...
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