La rinuncia unilaterale non consente l’emissione della nota di variazione IVA
Non si tratta di un’ipotesi assimilabile a quelle previste dal decreto IVA
La rinuncia unilaterale a un credito che non ha alcuna possibilità di essere recuperato non può dar luogo all’emissione di una nota di variazione in diminuzione ai fini IVA, non trattandosi di una fattispecie assimilabile alle ipotesi elencate al comma 2 dell’art. 26 del DPR 633/72 (nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione).
Così si è espressa l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 203, pubblicata ieri, con un’interpretazione non allineata rispetto al principio espresso dai giudici di legittimità nella sentenza n. 35518 del 19 dicembre 2023.
È bene sottolineare, innanzitutto, che il caso riguarda il mancato pagamento di un corrispettivo a causa di una procedura concorsuale aperta a carico del cessionario/committente in data antecedente al ...
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