Il coefficiente di ammortamento errato complica l’accertamento con adesione
Controverso se si tratti di violazione senza danno erariale
In tema di deduzione delle quote di ammortamento, una delle contestazioni che vengono mosse dall’Agenzia delle Entrate consiste nell’aver applicato un coefficiente errato. Per fare un esempio, può succedere che il costo di acquisto di un bene strumentale debba essere dedotto su più anni applicando il coefficiente del 5%, mentre è stato applicato il coefficiente del 10%.
Nella menzionata eventualità, la deducibilità delle quote di ammortamento non è in discussione, essendo errato, in breve, l’arco temporale in cui le quote sono state dedotte che avrebbe dovuto essere maggiore. Emergono quindi problemi di doppia imposizione (vedasi la Cass. 21 maggio 2008 n. 12880).
La soluzione più efficiente è un accordo di adesione ex DLgs. 218/97 in cui l’Agenzia delle Entrate dovrebbe ...
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