Trovato il compromesso sulla riforma dell’IVA nell’era digitale
Dal 2030 piattaforme per servizi di alloggio a breve termine responsabili della riscossione dell’imposta
Nella riunione Ecofin di ieri, 5 novembre, è stato infine raggiunto l’accordo politico sul pacchetto “ViDA” (VAT in the Digital Age). In particolare, è stata trovata una soluzione di compromesso sulle nuove regole IVA per l’economia delle piattaforme, superando il veto opposto dall’Estonia sulle precedenti proposte.
La riforma dell’IVA nell’era digitale, lo si ricorda, è finalizzata ad adattare le regole IVA ai processi di digitalizzazione dell’economia, contrastando le frodi e semplificando gli obblighi amministrativi a carico degli operatori più piccoli. Essa si compone di tre provvedimenti: un progetto di direttiva, una proposta di regolamento del Consiglio e una proposta di Regolamento di esecuzione, che modificano, rispettivamente, la “direttiva
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