Cambia la dichiarazione per richiedere l’indennità di 100 euro
Con l’estensione della platea dei beneficiari, nella dichiarazione del lavoratore deve essere indicato anche il codice fiscale del convivente
In seguito alla modifica apportata dall’art. 2 del DL 167/2024 all’art. 2-bis del DL 113/2024 non cambiano soltanto le condizioni di accesso all’indennità una tantum di 100 euro (c.d. “bonus Natale”), adesso non più subordinata alla presenza anche del coniuge a carico nel caso dei nuclei non monogenitoriali, ma anche la dichiarazione che il lavoratore deve presentare al datore per richiedere l’erogazione dell’importo spettante insieme alla tredicesima.
Lo prevede la stessa norma che, modificando il comma 4 dell’art. 2-bis del DL 113/2024, prevede adesso che il lavoratore debba indicare il codice fiscale del coniuge o del convivente e dei figli (si veda “Solo un lavoratore per famiglia può beneficiare del bonus Natale «ampliato»” del ...
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