Bonus investimenti Mezzogiorno 2023 per il settore agricolo utilizzabile in compensazione
Con la ris. n. 56 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “7036” per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno ex art. 1 commi 98-108 della L. 208/2015 effettuati nel 2023 dalle imprese del settore agricolo e di quello della pesca e dell’acquacoltura.
L’art. 1 comma 8 del DL 63/2024 convertito ha stabilito che, con riferimento al credito di imposta di cui al citato art. 1, per gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2023, si provvede nel limite massimo di 90 milioni di euro per l’anno 2024.
Con il provv. n. 387400/2024, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta e ha determinato le modalità per il rispetto del predetto limite di spesa (si veda “Bonus investimenti Mezzogiorno 2023 per il settore agricolo con CIM ad hoc” del 16 ottobre).
Come anticipato, per consentire l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, tramite F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia, la ris. n. 56 ha istituito il codice tributo “7036”, denominato “Credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno effettuati nell’anno 2023 dalle imprese del settore agricolo e di quello della pesca e dell’acquacoltura - Articolo 1, commi 98-108, legge 28 dicembre 2015, n. 208 e articolo 1, comma 8, del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63”.
Nel modello F24, il codice va esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di riconoscimento del credito, nel formato “AAAA”.
L’Agenzia, in fase di elaborazione dei modelli F24 presentati, verifica che l’importo del credito utilizzato in compensazione non risulti superiore all’ammontare massimo fruibile sulla base dei dati risultanti dalle comunicazioni inviate, pena lo scarto del modello F24. Ciascun beneficiario può visualizzare l’ammontare dell’agevolazione fruibile in compensazione tramite il proprio cassetto fiscale, accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia.
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