Nessuna variazione per il diritto camerale per l’anno 2025
Occorre aggiungere le maggiorazioni deliberate delle singole Camere di Commercio
Restano invariate anche per l’anno 2025 le misure di diritto annuale dovuto alle Camere di Commercio. Lo conferma il Ministero delle Imprese e del made in Italy con una nota diffusa ieri, la n. 127214.
Per effetto della progressiva riduzione disposta dall’art. 28 comma 1 del DL 24 giugno 2014 n. 90, il tributo è determinato applicando la riduzione del 50% agli importi fissati dal DM 21 aprile 2011.
Per le imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle imprese, le misure del diritto annuale sono le seguenti:
- imprese individuali: 100 euro (unità locale 20 euro);
- tutte le altre imprese: importi variabili in relazione all’aliquota applicabile per lo scaglione di fatturato relativo al 2024, con un minimo di 100 euro e un massimo di 20.000 euro (unità locale 20% di
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