Dichiarazione tardiva nei 90 giorni con effetto sui termini di accertamento
Un effetto diverso si ha per la dichiarazione infedele sanata nei 90 giorni
Un tema poco affrontato dalla prassi e dalla giurisprudenza riguarda la precisa individuazione del dies a quo dei termini di notifica degli atti impositivi, sia per gli avvisi di accertamento che per le cartelle di pagamento.
La norma sembra molto chiara, ma talvolta è necessario effettuare alcune precisazioni.
Per effetto dell’art. 43 del DPR 600/73, l’avviso di accertamento va notificato a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi.
In modo simile per quanto riguarda il dies a quo si esprime l’art. 25 del DPR 602/73, secondo cui la cartella di pagamento, sempre a pena di decadenza, va notificata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione per la ...
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