ACCEDI
Sabato, 15 marzo 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Per gli utili black list si guarda alla provenienza

L’imposizione integrale non è circoscritta alle sole distribuzioni dirette da parte di società a regime fiscale privilegiato

/ Gianluca ODETTO

Mercoledì, 19 febbraio 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

Se la dottrina e la prassi dell’ultimo decennio hanno a più riprese “inseguito” le evoluzioni legislative sulla nozione di dividendi “privilegiati”, meno spazio è invece stato dato ai principi generali che stanno a monte di tale nozione.

Riprendendo in sintesi la materia, sia l’art. 47 comma 4 (per le persone fisiche) che l’art. 89 comma 3 (per le società) del TUIR prevedono l’imposizione integrale degli utili “provenienti” da imprese residenti o localizzate in Stati a regime fiscale privilegiato: perché si abbia imposizione integrale, in altre parole, non solo è necessario che i dividendi siano “privilegiati” in ragione di una bassa tassazione societaria, ma anche – e preventivamente – che essi provengano dalla giurisdizione

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU