Chiuse le indagini su Meta, IVA contestata anche a «X»
Secondo l’accusa, è configurabile una prestazione di servizi rilevante ai fini del tributo
Negli ultimi giorni, l’opinione pubblica è venuta a conoscenza dell’avvio di un’indagine, da parte della Procura della Repubblica di Milano, in capo alla società “X” (Twitter International Unlimited Company, con sede in Irlanda).
La contestazione è di omessa dichiarazione IVA ex art. 5 del DLgs. 74/2000, per gli anni dal 2016 al 2022, e segue lo stesso schema dell’indagine riguardante Meta (anch’essa con sede irlandese), da poco conclusa.
Per “X”, tuttavia, l’entità dell’imposta contestata è di molto inferiore rispetto a quella attribuibile a Meta (il dato diffuso è di 12,5 milioni di IVA evasa contro circa 870 milioni di euro).
Da quanto si apprende, le contestazioni in capo ai due gruppi proprietari dei noti social network (da
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