Domande di reddito di libertà respinte per fondi incapienti da riproporre entro il 18 aprile
Le istanze non ripresentate decadono in via definitiva, ferma restando la possibilità di inviare un’autonoma nuova domanda
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2025 è stato pubblicato il decreto ministeriale 2 dicembre 2024, che definisce i criteri per la ripartizione delle risorse del Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza, risorse che, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 ammontano a 10 milioni di euro. Inoltre, con la circolare n. 54 di ieri, l’INPS ha fornito indicazioni operative in merito all’applicazione delle disposizioni contenute nel decreto.
Si ricorda che il reddito di libertà è un beneficio economico introdotto dall’art. 105-bis del DL 34/2020 ed è riconosciuto alle donne vittime di violenza, con o senza figli, che si trovino in condizioni di povertà, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni o dai servizi sociali.
L’ammontare ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41