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Lunedì, 16 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / PROCEDURE CONCORSUALI

La prededucibilità non esclude il credito dalla verifica del passivo

Fanno eccezione le prededuzioni «interne» alla procedura, non contestate per collocazione e ammontare

/ Saverio MANCINELLI

Giovedì, 10 aprile 2025

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Esigenze di efficienza, concorsualità e contestualità dell’accertamento rendono la domanda d’insinuazione al passivo del creditore lo strumento di tutela cognitiva ed esecutiva dei diritti vantati nei confronti del debitore, sottoposto a liquidazione giudiziale. In virtù del principio di esclusività e inderogabilità del procedimento di accertamento del passivo, anche i creditori muniti di prelazione, di privilegio “fondiario”, di provvedimento giudiziario coperto da giudicato o di titolo esecutivo definitivo, non sono esentati dall’onere di presentare la domanda di ammissione.

L’esclusività del procedimento di accertamento del passivo subisce, tuttavia, alcune deroghe e sotto tale profilo può sorgere il dubbio se il creditore prededucibile debba (necessariamente) ...

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