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Il verbale di primo accesso non interrompe la prescrizione INAIL

Tale verbale non costituisce un formale atto di messa in mora del debitore idoneo all’interruzione; solo il verbale finale blocca i termini di prescrizione

/ Fabrizio VAZIO

Giovedì, 10 aprile 2025

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La circolare INAIL n. 26/2025, pubblicata il 7 aprile, cambia la disciplina della prescrizione dei premi assicurativi recuperati a seguito di ispezione.

A tal proposito va ricordato che la circolare INAIL n. 1/99, che è il documento di prassi più importante in materia ispettiva dell’Istituto e che oggi è parzialmente superata dalla nuova circolare, stabiliva che per le evasioni non inferiori a 5 anni era dalla data iniziale dell’accertamento che occorreva computare a ritroso il periodo quinquennale.

Nel corso degli anni, l’interpretazione dell’INAIL volta a ritenere che il verbale di primo accesso avesse valenza interruttiva della prescrizione non aveva incontrato il favore degli altri enti ispettivi che legavano l’interruzione dei termini prescrizionali solo al

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