Recidiva da contestare solo se è elemento costitutivo dell’addebito
La gravità della condotta del lavoratore emerge dalla valutazione unitaria dei singoli addebiti contestati
L’ordinanza n. 8358/2025 della Corte di Cassazione, con cui è stato accolto il ricorso proposto da una società avverso la decisione di secondo grado che aveva ritenuto illegittimo il licenziamento intimato a un lavoratore per una serie di condotte inadempienti nella gestione dei c.d. cantieri mobili e insubordinate, offre spunti interessanti per approfondire l’istituto della recidiva nel contesto del procedimento disciplinare.
Rispetto a essa, l’ultimo comma dell’art. 7 della L. 300/70 (Statuto dei lavoratori) stabilisce che non può tenersi conto ad alcun effetto delle sanzioni disciplinari decorsi due anni dalla loro applicazione.
La recidiva non deve essere necessariamente contestata, salvo che rappresenti un elemento costitutivo della nuova infrazione: in tal caso, ...
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