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Lunedì, 16 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Cessioni immobiliari della SCI francese o monegasca a rischio tassazione in Italia

Il riconoscimento dell’esistenza di una realtà oltralpe, altresì non esterovestita, può portare a notevoli aggravi

/ Emanuele LO PRESTI VENTURA

Mercoledì, 2 aprile 2025

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Lo scenario che vede delle persone fisiche, fiscalmente residenti in Italia, detenere quote di una società semplice nostrana, titolare a sua volta di un immobile abitativo ad uso e consumo personale delle prime, collocato nel nostro Paese od oltreconfine, può essere variamente “interpretato” da un punto di vista reddituale: quale che sia la conclusione, tuttavia, il risultato non cambierà nel momento in cui il bene, qui ipotizzato acquisito da più di 5 anni e non oggetto di alcun intervento agevolato, sia ceduto realizzando una plusvalenza.

Ove l’esistenza fiscale della società semplice non fosse messa in discussione, la stessa potrà invocare una sua esclusione da tassazione ex art. 67 comma 1 lett. b) del TUIR: la successiva distribuzione del ricavato ai soci, in costanza

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