Dai flussi UniEmens di maggio 2025 nuova codifica ISTAT per l’elemento «QualProf»
Con il messaggio n. 1115 di ieri, 1° aprile 2025, l’INPS ha fornito nuovi chiarimenti sulla valorizzazione della qualifica professionale nel flusso UniEmens.
Si ricorda che con il precedente messaggio n. 208 del 17 gennaio 2019 l’Istituto aveva reso nota l’integrazione del flusso UniEmens con l’inserimento dell’elemento “QualProf” a partire dalla competenza di febbraio 2019. La valorizzazione di tale elemento risulta rilevante al fine di acquisire informazioni sulle mansioni svolte dai lavoratori e rendere più agevole e veloce l’istruttoria per il riconoscimento dei requisiti che danno diritto di accesso all’indennità “APE sociale” e al pensionamento anticipato per i lavoratori precoci (L. 232/2016), da parte degli esercenti attività lavorative c.d. “gravose” (si veda “Dalla competenza di febbraio 2019 l’elemento «QualProf» individua le attività gravose” del 18 gennaio 2019).
Con l’obiettivo di rendere ancora più agevole e tempestivo il riconoscimento dei requisiti che danno diritto ai benefici in fase di accesso al trattamento pensionistico, con il messaggio in commento l’INPS comunica che, a decorrere dalla competenza di maggio 2025, l’elemento “QualProf”, per indicare le mansioni effettivamente esercitate dal lavoratore nel mese, deve essere valorizzato secondo la nuova codifica ISTAT (CP2021).
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