Periodo transitorio agli sgoccioli per mantenere la priorità per il reddito di libertà
Con la fine del regime transitorio sarà possibile presentare nuove domande a valere sulle risorse finanziarie per l’anno 2025
Al fine del conseguimento del reddito di libertà, scadrà il 18 aprile 2025 il termine ultimo per ripresentare le domande non accolte per incapienza di fondi, conservando così priorità rispetto alle nuove istanze. Si ricorda, infatti, come l’art. 5 del DM 2 dicembre 2024 abbia introdotto una disciplina transitoria, in forza della quale le domande presentate all’INPS e non accolte per incapienza dei fondi al 4 marzo 2025 – data di entrata in vigore del decreto – conservano priorità, a condizione che siano ripresentate entro 45 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto medesimo ossia, come anticipato, entro il 18 aprile 2025; le domande non ripresentate decadranno in via definitiva.
Come anche specificato dall’INPS con la circolare n. 54 del 5 marzo 2025 (si veda “Domande ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41