Restano i dubbi sulle dimissioni per fatti concludenti
La circolare n. 6/2025 del Ministero del Lavoro non li ha fugati, anzi rischia di alimentarli
L’istituto delle dimissioni per fatti concludenti, introdotto dal Collegato Lavoro inserendo nell’art. 26 del DLgs. 151/2015 un nuovo comma 7-bis, continua ad alimentare il dibattito tra gli interpreti in merito alla sua corretta applicazione, anche dopo l’intervento della circolare n. 6/2025 del Ministero del Lavoro, che nelle intenzioni del Governo intende fornire alcune prime indicazioni operative sulle diverse disposizioni contenute nella L. 203/2024.
Il comma 7-bis prevede un meccanismo per evitare che, prolungando un’assenza ingiustificata, un lavoratore costringa il datore di lavoro a licenziarlo, così da poter poi beneficiare del trattamento di NASpI, cui non potrebbe accedere dimettendosi. Il sistema contemplato nella disposizione è, però, piuttosto complicato ...
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