Per esprimere la volontà nel testamento pubblico è sufficiente un cenno del capo
Ciò è possibile se la persona ha la capacità naturale
Il testamento, come ogni negozio giuridico, deve soddisfare alcuni requisiti essenziali, costituiti da: volontà, causa, oggetto e forma (enunciati dall’art. 1325 c.c., in materia di contratti).
In particolare, fra questi elementi, quello della volontà assume particolare rilievo. Lo dimostrano le molte disposizioni del codice civile che tendono a rafforzare il requisito della volontarietà e spontaneità delle disposizioni mortis causa (come, ad esempio, l’art. 624 c.c., in tema di vizi della volontà, e l’art. 591 c.c., in tema di incapacità naturale del testatore).
Una recente sentenza della Cassazione (n. 9534/2025) consente di applicare questi principi in un caso particolare, riguardante il testamento pubblico di un soggetto affetto da una grave malattia neurodegenerativa, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41