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Fissate le prestazioni 2025 di malattia e maternità per piccoli coloni e compartecipanti familiari

/ REDAZIONE

Giovedì, 17 luglio 2025

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L’INPS, con la circolare n. 111 di ieri, 16 luglio 2025, ha comunicato gli importi giornalieri sulla base dei quali dovranno determinarsi, per il 2025, le prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari, con l’eccezione, per le prestazioni di tubercolosi, delle ipotesi in cui, ai sensi della normativa vigente, esse debbano essere erogate in misura fissa sulla base degli importi di cui alla circolare INPS n. 2/2025.

L’ente previdenziale ha precisato, in prima battuta, che con la circolare n. 110/2025 sono state comunicate le retribuzioni medie giornaliere valide per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari ai fini dei versamenti dei contributi integrativi volontari per l’anno 2025, determinate con il DM 10 giugno 2025. In conseguenza di ciò, la retribuzione da utilizzare per il calcolo delle prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi (ad esclusione dell’ipotesi sopra menzionata), risulta aggiornata secondo quanto riportato nella tabella dell’Allegato n. 1 della menzionata circolare n. 110/2025.

L’INPS ha quindi ricordato che le retribuzioni di cui al citato DM 10 giugno 2025, con riguardo all’erogazione delle prestazioni economiche di malattia e di tubercolosi, sono utilizzabili soltanto nei confronti dei lavoratori in questione – compartecipanti familiari e piccoli coloni –, limitatamente ai quali, nell’ambito del settore agricolo, continuano ad applicarsi i salari medi convenzionali, determinati anno per anno e per ciascuna Provincia con i decreti previsti dall’art. 28 del DPR 27 aprile 1968 n. 488. Inoltre, eventuali prestazioni riferite a eventi indennizzabili sulla base di periodi di paga cadenti nell’anno 2025, liquidate temporaneamente ai lavoratori menzionati sulla scorta dei salari convenzionali stabiliti per il 2024, dovranno essere riliquidate in ragione dei nuovi importi.

Per quanto attiene, infine, alle prestazioni economiche di maternità e di paternità, l’INPS ricorda che le stesse, a decorrere dal 2011, sono liquidate sulla base del reddito medio convenzionale giornaliero valido per la determinazione della misura delle pensioni: il reddito applicabile, per l’anno 2025, ai fini della loro erogazione, è pari a 65,19 euro (cfr. circ. INPS n. 107/2025).

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