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Giovedì, 31 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Al via lo sdoganamento centralizzato in import

Il richiedente l’autorizzazione deve presentare l’istanza telematicamente tramite il Trader Portal del Customs decision system

/ Lorenzo UGOLINI

Giovedì, 31 luglio 2025

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L’Agenzia delle Dogane, con la circolare n. 19/2025, ha fornito istruzioni operative agli operatori economici per l’attivazione della procedura di sdoganamento centralizzato, momentaneamente solo per il regime di importazione.

Si ricorda che tale sdoganamento, previsto dall’art. 179 del Reg. Ue 952/2013 (CDU), consente alle società unionali appositamente autorizzate di presentare la dichiarazione doganale presso l’Ufficio doganale competente sul luogo ove la stessa è stabilita per merci che vengono presentate presso altro Ufficio doganale di uno stesso Stato membro o di diversi Stati membri dell’Ue.

Gli uffici coinvolti sono due: l’Ufficio doganale presso il quale vengono presentate le dichiarazioni relative alle merci movimentate in ambito nazionale (c.d. Ufficio di controllo, SCO) e l’Ufficio doganale dove fisicamente vengono presentati i beni (c.d. Ufficio di presentazione, PCO). La prima autorità è deputata a selezionare i controlli sulla dichiarazione doganale a seguito dell’analisi dei rischi e a riscuotere i diritti doganali; la seconda, invece, effettua i controlli di sicurezza e le attività di verifica.

Sotto il profilo soggettivo, l’istituto dello sdoganamento centralizzato nazionale può essere richiesto da soggetti nazionali titolari dell’autorizzazione AEOC, che intendono utilizzare la semplificazione per concentrare le dichiarazioni presso un unico ufficio competente.

Il titolare dell’autorizzazione allo sdoganamento centralizzato può essere un’azienda di produzione o commercializzazione che importa direttamente merce da utilizzare per la propria attività.
Qualora, al contrario, la stessa intenda avvalersi di un rappresentante ai fini dell’espletamento delle formalità doganali, quest’ultimo dovrà optare per la rappresentanza diretta.
Nel caso in cui il titolare dell’autorizzazione sia un soggetto intermediario, il medesimo dovrà agire in rappresentanza indiretta del soggetto destinatario della merce oggetto delle operazioni doganali.

La domanda deve essere presentata telematicamente tramite il Trader Portal del Customs decision system (CDS), indicando, come ufficio competente al rilascio dell’autorizzazione, l’Ufficio Regimi e Procedure Doganali (IT922106).
Nell’istanza devono essere indicati: la tipologia di rappresentanza utilizzata, i prodotti importati, i luoghi e gli uffici doganali di presentazione della merce.

Autorizzazione entro 120 giorni dalla data di accettazione della domanda

L’Agenzia delle Dogane, ricevuta e accettata la richiesta, chiede all’Ufficio doganale indicato dal richiedente come Ufficio di controllo le informazioni sull’attività doganale svolta finora dall’operatore economico.
L’autorizzazione deve essere rilasciata entro 120 giorni dalla data di accettazione della domanda.

Una volta autorizzato, il titolare dell’autorizzazione allo sdoganamento centralizzato potrà presentare presso l’Ufficio di controllo la dichiarazione doganale riferita alle merci fisicamente presenti presso l’Ufficio indicato nell’autorizzazione come Ufficio di presentazione delle merci.
Tale Ufficio, sulla base dei risultati che emergeranno dall’analisi rischi del circuito doganale di controllo, effettuerà eventuali verifiche fisiche – controlli scanner (CS) o visita merci (VM), mentre i controlli documentali (CD) verranno svolti dall’Ufficio di controllo.

In caso di controllo automatizzato (CA), salvo diverse disposizioni, la merce viene svincolata.
In caso di controllo documentale (CD), l’Ufficio di controllo effettua le proprie verifiche documentali e può procedere allo svincolo dei beni ovvero, sussistendone le condizioni, può disporre l’innalzamento del controllo a visita merci (VM) o a controllo scanner (CS).

La riscossione dei diritti doganali, infine, è assicurata dall’Ufficio di controllo, così come la presentazione di eventuali integrazioni e richieste di rettifica.

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