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NOTIZIE IN BREVE

Rettifiche sulle certificazioni da allegare alle domande di accesso ai contributi per le staff house

/ REDAZIONE

Martedì, 18 novembre 2025

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Il Ministero del Turismo, con decreto del Direttore generale n. 262639 del 14 novembre 2025, ha disposto la parziale modifica del decreto direttoriale n. 261768/2025, pubblicato il 13 novembre e recante la definizione di termini, modalità e procedure operative per l’accesso ai contributi destinati al sostegno dei costi di locazione degli alloggi (c.d. staff house) per i lavoratori del comparto turistico-ricettivo ex art. 14 del DL 95/2025 (si veda “Domande dal 21 novembre al 19 dicembre per i contributi per le staff house” del 14 novembre 2025).

Nello specifico, il provvedimento in esame ha sancito:
- in relazione all’art. 6 comma 3 lett. a) del decreto n. 261768/2025, ove sono elencati i documenti e le dichiarazioni da allegare alla domanda di agevolazione, la sostituzione dell’ultimo periodo del punto 7 (così formulato “leventuale possesso del rating di legalità e/o della certificazione della parità di genere, quest’ultima ottenuta entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui è presentata la domanda di agevolazione”) con il seguente “l’eventuale possesso del rating di legalità e/o della certificazione della parità di genere”;
- in relazione all’art. 6 comma 3 lett. e), l’eliminazione del periodo “e conseguita almeno a decorrere dal 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della medesima domanda”, con conseguente mantenimento della sola locuzione inerente alla necessità di allegare alla domanda di agevolazione “copia della certificazione della parità di genere, eventualmente posseduta alla data di presentazione della domanda”;
- la sostituzione dell’Allegato 1 del decreto n. 261768/2025 con l’Allegato al decreto n. 262639/2025.

Le rettifiche elencate rispondono all’esigenza di coordinare le prescrizioni del decreto direttoriale n. 261768/2025 col disposto dell’art. 12 comma 3 del DM 18 settembre 2025, il quale, a proposito del criterio di valutazione delle domande ammissibili a finanziamento costituito dalle “Certificazioni della parità di genere”, prevede che le imprese proponenti posseggano tali certificazioni alla data della domanda.

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