Ingresso agevolato per i lavoratori «oriundi»
Venerdì, 28 novembre 2025
Con una notizia diffusa ieri sul proprio sito internet, il Ministero del Lavoro ha ricordato la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM 17 novembre 2025, con cui, in attuazione dell’art. 27 comma 1-octies del DLgs. 286/98, sono stati individuati gli Stati di destinazione di rilevanti flussi di emigrazione italiana ai cui cittadini, se discendenti di un cittadino italiano, è concesso l’ingresso e il soggiorno in Italia per motivi di lavoro subordinato al di fuori delle quote dei decreti flussi.
Nel dettaglio, i Paesi in questione sono l’Argentina, il Brasile, gli Stati Uniti d’America, l’Australia, il Canada, il Venezuela e l’Uruguay.
Come precisato dallo stesso Ministero del Lavoro, l’individuazione è stata effettuata sulla base della consistenza attuale delle collettività italiane ivi residenti, facendo riferimento alle iscrizioni all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) e prendendo in considerazione i Paesi che ne contano più di 100.000 unità.
Pertanto, il decreto in commento consentirà di attivare anche questo canale di ingresso per lavoro fuori quota. Si ricorda come ai sensi dell’art. 3 del DLgs. 286/98, le quote costituiscano il numero massimo di ingressi nel territorio nazionale previsto dallo Stato italiano per i lavoratori stranieri non appartenenti all’Unione europea che intendano lavorare in Italia con contratti di lavoro subordinato, stagionale o autonomo.
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